Parole chiave: guerriero spirituale, araba fenice.
L’ ossidiana fiocco di neve è una pietra molto forte…in tutti i sensi. È infatti una pietra molto scura, nera e piena, con delle macchie bianche che affiorano in superficie. La sua pienezza è direttamente collegata a quella dell’elemento terra e all’energia del vulcano. È di fatto una pietra lavica e quindi legata ad una potente alchimia trasmutativa, proprio come la lava che dapprima distrugge e rade al suolo tutto ciò che incontra e che poi si solidifica trasformandosi in roccia. È per questo detta la pietra dell’Araba Fenice, il mitico uccello di fuoco che, dopo essere morto, rinasce ancora più forte e rinnovato dalle sue stesse ceneri, come fa un vero Guerriero Spirituale. Questo principio lo possiamo osservare anche nel suo aspetto: come dal suo colore nero emerge il bianco, essa fa sì che in noi emergano i nostri “lati ombra” (inconsci o che non vogliamo vedere) per portarli alla luce (consapevolezza) avviando un processo di autentica trasformazione. Se noi riusciamo ad accettare e ad accogliere tutto di noi, compreso tutto ciò che è stato, possiamo davvero permetterne la trasformazione e la guarigione, diventando in un certo senso “invincibili”, dei Guerrieri della Luce, degli Alchimisti. Questa è la grande lezione dell’ossidiana fiocco di neve anche se non di facile attuazione, tuttavia apprenderla ci rende più ricchi, liberi e consapevoli di chi realmente siamo.
È la pietra che ci sostiene nei GRANDI CAMBIAMENTI (di qualsiasi tipo) e nei momenti di forte shock fisico ed emotivo, soprattutto quando in qualche modo ci sentiamo “vittime” degli eventi o per lo meno ci troviamo nelle condizioni di “subirli”. Nei periodi di cambiamento è inevitabile andare in stress, sia sul piano fisico, la parte più densa e quindi più lenta ad assimilarlo e ad allinearsi, e soprattutto sul piano emotivo poiché la nostra tendenza innata è quella di resistere al cambiamento, di qualsiasi natura, anche quello “positivo”. Resistere al cambiamento crea sempre dolore, a tutti i livelli e forse è proprio questa una delle più grandi lezioni che siamo chiamati tutti quanti ad imparare: fluire con l’onda di trasformazione esattamente come la Terra e Madre Natura ci mostrano ogni giorno e ad ogni stagione. Non possiamo impedirlo, non possiamo evitarlo e nemmeno controllarlo.
Questa ossidiana dona una sferzata potente di energia a chi possiede però la VOLONTÀ attiva di attuare questa guarigione e ci sostiene nel ristabilire l’integrità. Essere Guerrieri spirituali significa assumersi la responsabilità del proprio “potere” inteso come “io posso”. Responsabilità, dal latino “respondere-abile”, significa essere capaci di trovare da sé risposte e soluzioni. Ciò significa lasciar andare ogni senso di vittimismo e riconoscere che abbiamo dentro di noi il potere di permettere la nostra Guarigione. Il vittimismo al contrario, come anche il senso di colpa o il non voler vedere la verità per paura di stare peggio, ci tengono fermi e immobili offrendoci la scusa di non fare nulla ma in realtà continuano a lavorare in profondità dentro di noi trascinandci sempre di più nella densità e nella finzione. È la Verità che ci libera, ad ogni livello. Il guerriero spirituale sa quindi di dover AGIRE e ARRENDERSI al tempo stesso, poiché una vera trasformazione richiede entrambe: l’AZIONE che nasce da una Volontà profonda dentro di noi, e la RESA che permettere alla trasformazione di avvenire. Infine ricordo che il Guerriero che non si ferisce durante l’addestramento o in battaglia non può definirsi tale. Siamo qui per imparare l’alchimia della trasformazione sulla Terra, nella concretezza della materia, e ogni “ferita” guarita ci mostra la nostra Forza e il nostro potere innato cioè naturale, di cui tutti siamo dotati. Guardiamo quindi alle nostre cicatrici con più Amore.
Sul piano fisico lavora a livello strutturale ed è in grado di riattivare il sistema linfatico e quello immunitario. Agisce positivamente anche sul sistema nervoso.
A CHI LA CONSIGLIO:
. A chi sta affrontando forti cambiamenti di qualsiasi natura e forti schok.
. Per bambini e adolescenti nei cambi di scuola e in generale nel passaggio dall’ infanzia all’adolescenza.
. A chi ha la testa sovraccarica di pensieri e sta facendo mille valutazioni sulla sua vita, su cosa è giusto e cosa non lo è e sente che non gli va più bene niente.
. A chi sta vivendo tutto questo l’ossidiana ricorda che si tratta di un momento passeggero e infonde un forte “scossone” vibrazionale, per ridestarsi e trovare la forza sia fisica, emotiva e mentale per affrontare la situazione e trovare nuove soluzioni, riprendendo in mano le redini della propria vita.
. A chi vuole uscire da un senso di vittimismo e smettere di giudicare (nel senso di interpretare) come giusto o sbagliato ciò che è e ciò che è stato, prendendo atto che si è fatto del proprio meglio con i mezzi e le possibilità avute. Senza accettazione e accoglienza la trasformazione e la guarigione non possono avvenire.
È associata al Primo chakra e gli oli essenziali da abbinare sono quello di Cipresso e quello di di incenso di Boswellia.