Come pulire e re-informare i cristalli?
Qui potrete trovare qualche suggerimento su come “pulire” e “parlare” con le pietre.
Tengo a precisare che, navigando nella rete potete trovare tantissime informazioni a riguardo e tanti metodi diversi. Io ve ne elencherò alcuni maturati dalla mia esperienza personale di contatto con le pietre e dallo studio delle stesse.
Le pietre sono composte da vari tipi di minerali, per questo motivo la prima cosa da fare è lavarle sotto l’acqua corrente per un paio di minuti, anche tenendole in mano ( se siete al mare oppure in montagna presso un bel ruscello, ancora meglio).
Se la pietra è stata acquistata in posti dove transitano molte persone, si dovrà fare un trattamento più “forte” mettendola in acqua e sale per 24 ore per “scaricarla” e ripulirla completamente. In alternativa, la si potrà mettere sotto la “custodia” di un albero, depositata direttamente sulla terra per una settimana. Utilizzate questi due metodi solo se avete la sensazione che la pietra sia “vuota”.
Un’altra cosa da sapere è che le pietre possono essere maschio o femmina proprio come noi, quindi è possibile percepire da loro un’energia dolce o morbida tipica del femminile o avere la percezione di una forza più dinamica come quella maschile. Sarebbe carino, e a loro piace, se tenendole in mano con dolcezza durante un breve rilassamento vi lasciaste andare alle vostre sensazioni e magari deste loro un nome, così la vostra diventerà una vera e propria collaborazione.
Prima di ricaricare le pietre consiglio di scrivere un biglietto con una richiesta chiara da fare alla pietra e all’universo ma, qualora aveste delle figure di riferimento che vi stanno particolarmente a cuore, come Angeli, Guide, la Madre Celeste, il Grande Padre o il Figlio, scrivetelo rivolgendovi a Loro. In questo biglietto dovete sentirvi liberi di esprimere, con umiltà, il vostro pensiero senza giudizio, sarà assolutamente privato e non dovrà essere letto da nessuno. Scritto il biglietto firmatelo e ringraziate, poi piegatelo su se stesso e mettetelo insieme alla pietra alla luce del sole (meglio se non diretto), all’aria aperta dalla mattina alla sera.
Se amate la Luna, un’energia più femminile, fate la stessa cosa nelle notti di luna piena o durante giorni particolari dell’anno come gli equinozi e i solstizi.
Ecco, amanti delle pietre, siete ora pronti per utilizzare questi straordinari compagni di viaggio! Tengo a precisare però che il vero lavoro siete voi a farlo… e quindi non mi resta che…
… augurarvi di sperimentare il vostro personale e grandioso percorso.