L’azione terapeutica delle pietre come scambio di informazioni
I cristalli si potrebbero paragonare a delle radio sintonizzate costantemente sullo stesso programma.
Ogni pietra trasmette un suo specifico programma che va ad influenzare l’organismo (sempre prima a livello vibrazionale e poi a livello fisico). Se poniamo una pietra a contatto con il corpo, l’energia irradiata da questa non potrà non influenzare la comunicazione fra le varie cellule e le varie energie che si muovono nel corpo. Il cristallo svolge la stessa azione del diapason per gli strumenti musicali: li accorda, dà la nota di riferimento; a livello del corpo agisce sulle vibrazioni delle sue varie parti, organi, tessuti, sulle energie sottili e sui centri energetici chiamati chakra. Soprattutto su questi ultimi hanno la capacità di risintonizzarli, di riportarli in equilibrio poiché emanano vibrazioni sempre alla stessa frequenza, non dimenticando mai qual è il loro programma.
Perché è importante avere i chakra in equilibrio?
Un ricercatore giapponese, Motoyama (ma non è l’unico) nel corso di molti anni e di migliaia di casi esaminati con speciali apparecchiature, è riuscito ad evidenziare e misurare le energie dei chakra e, per mezzo di esami incrociati (tradizionali ed energetici), ha scoperto la relazione tra sistema dei chakra e sistema nervoso ed endocrino. Ha dedotto che ogni chakra è in correlazione a livello prettamente fisico con una particolare ghiandola endocrina e con la secrezione dei relativi ormoni. Di base ogni chakra ha una propria vibrazione e un range entro il quale i rispettivi sistemi a lui associati funzionano in maniera equilibrata; una volta che tale equilibrio si deteriora avremo ripercussioni sulle strutture e, come vedremo poi, anche sugli stati emotivi e mentali a lui correlati. Il cristallo adeguato andrà a facilitare il riequilibrio del chakra.
>>> Quale cristallo per quale chakra?
I Cristalli possiedono una forte capacità di guarigione scientificamente comprovata. Se prima prendiamo una foto Kirlian della mano destra (vuota) di un gruppo di persone, e poi diamo loro un quarzo da sostenere per quindici o venti minuti, dopodiché prendiamo un’altra foto Kirlian, si vedrà in queste ultime una straordinaria trasformazione del campo dell’aura. Il quarzo avrà fatto circolare l’energia con più armonia ed equilibrio (anche nelle persone meno sensibili, che comunque sentiranno un solletico in tutto il corpo o nella mano destra). Questa semplice esperienza, conferma ciò che molti popoli antichi già sapevano, cioè che le pietre sono una millenaria fonte di energia che esercita un grande potere sugli esseri viventi. Un potere che può essere utilizzato a favore della salute degli esseri umani, animali, piante, ecc.
Imparando ad utilizzarle potremmo arrivare a curare alcune malattie e a recuperare vitalità, a stimolare la mente, a schermarci contro le vibrazioni negative esterne, e ad espandere la nostra coscienza. Gli egiziani combattevano la polmonite con la malachite. In Cina utilizzavano la Giada contro il dolore ai denti. In India, Roma e America le pietre preziose (il loro uso oggi viene chiamato Gemmoterapia) venivano utilizzate per curare, per ottenere poteri magici e per conservare la giovinezza.